28 Feb Realizzare invece di “chiacchierare”
- Azione Vs Parole
- Il segreto per trasformare le parole in fatti
- Attenzione alla sensazione d’impotenza
- 21 giorni di palestra per passare dalle parole ai fatti
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- Attenzione alla sensazione d’impotenza
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Azione Vs Parole
Agire è la capacità di far scaturire dal piano ideale, dal pensiero, dall’emozione, dall’immaginazione, un’energia così potente da modificare la tua vita e quella di altri.
Che funzione hanno le parole? Comunicare, condividere, spiegare, relazionare e molto altro!
Ma possono anche servire per raggiungere un obiettivo, per realizzare i tuoi sogni?
Dipende!
Se ad esempio vuoi imbiancare la stanza, con le parole potrai confrontarti sui colori, sul tipo di pittura ecc, ma prova a fare andare il pennello con le parole! Forse con la magia….
A parole sono tutti capaci di grandi cose, ma è attraverso l’azione che si misura la capacità effettiva di realizzare la propria vita, di dare forma a ciò che si desidera.
L’idea più brillante è destinata spesso a finire nel dimenticatoio, se non saprà dare vita a una realtà concreta e se non si trasformerà in qualche cosa di pratico.
Il segreto per trasformare le parole in fatti
Semplicissimo, si può fare attraverso la Volontà!
Uno degli autori che maggiormente si è concentrato sullo studio e sull’attivazione della volontà è Roberto Assagioli, il padre della Psicosintesi, che descrive questa facoltà come la capacità di percepirsi “soggetto vivente”, dotato del potere di scegliere, di decidere, di agire addirittura cambiamenti nella propria personalità, in quella altrui e nelle situazioni della vita.
La Volontà ha la funzione del direttore d’orchestra, che accorda, integra e coordina tra loro i diversi strumenti musicali che rappresentano le nostre capacità e sfaccettature. Ma soprattutto è quella forza interiore, quella pazienza, quella tolleranza e quella capacità di indirizzare la nostra vita per un bene comune.
La Volontà diviene così il vero motore dell’amore verso noi stessi, in primis, e verso gli altri come logica conseguenza.
La volontà, questa sconosciuta
Ci hanno insegnato ad aborrire la Volontà, a ridicolizzarla a volte, a vederla come un miraggio lontano, a considerarla un “dono genetico” che solo qualche illuminato possiede, ma Assagioli spiega benissimo che la volontà è come un muscolo!!!
La persona con una Volontà Forte, sapiente e Buona è LIBERA!
La persona con una Volontà Transpersonale è in connessione con tutto il creato!
Attenzione alla sensazione d’impotenza
La persona con la Volontà Debole invece è spesso spaventata, insoddisfatta, costretta a vivere vittima di se stessa, degli altri, delle circostanze; perde progressivamente la propria efficacia nel decidere, prendere posizione, nell’agire e ad un certo punto pure nel capire se stessa e i propri bisogni.
E’ come se si auto inducesse il “senso di impotenza”!!!
Attenzione pericolo!!!
Si perché le recenti ricerche (Seligman et.al, 2009) hanno dimostrato che il “senso di impotenza appresa” è alla base del pessimismo, della depressione, dell’ansia e di tante altre patologie della mente, nonché della difficoltà ad indirizzare la propria vita, di dargli senso e di renderla quell’esperienza sacra e straordinaria che dovrebbe essere.
Uscire dal tunnel!
La bella notizia è che abbiamo tutti una Volontà, ma spesso non lo sappiamo o non la utilizziamo, se non sporadicamente.
Stampatevi bene nella testa; non è mai troppo tardi per svilupparla!
Fortunatamente la Volontà non si studia in teoria, ma si sperimenta, si allena, si rafforza con esercizi e giochi.
21 giorni di palestra per passare dalle parole ai fatti
Vi proponiamo come sempre un modo per “agire da subito”:
1) PRIMA SETTIMANA
RENDERSI CONTO DELLA PROPRIA VOLONTA’:
Per sviluppare un muscolo dobbiamo sapere quale muscolo! Ecco che spesso non riconoscendo in noi alcuna Volontà fatichiamo a pensare di poterla potenziare.
In ogni azione possiamo trovare “l’Atto di volontà” non è necessario che sia straordinaria! Ad esempio suona la sveglia e ti alzi, anche se con fatica, ecco che la tua Volontà si è manifestata!
L’esercizio consiste nel portare attenzione alle azioni della propria vita per almeno una settimana e notare quante volte al giorno facciamo azioni che sono attivate dalla volontà.
Compilate una piccola agenda delle azioni
2) SECONDA SETTIMANA
ATTIVARE LA CONSAPEVOLEZZA E L’ENERGIA DELLA VOLONTA’:
Una volta compilata la vostra agenda delle “azioni della volontà, la settimana successiva prendetevi uno spazio di 5 minuti al giorno prima di coricarvi.
In questo tempo rivedetevi fare le azioni segnate in agenda una ad una, cominciate a percepire le sensazioni del vostro corpo mentre vi guardate agire la Volontà: Come vi sentite? Cosa sentite? Dove lo sentite?
3) TERZA SETTIMANA
LE PAROLE EVOCATRICI:
Ora potete finalmente usare le parole!
La terza ed ultima settimana dell’esercizio vi chiediamo di Scrivete un frase che meglio vi descrive nell’Atto di Volontà, tipo: “Io sono volitivo molte volte al giorno”, “io ho la Volontà di fare cose che non mi piacciono…..figuriamoci per cose che mi piacciono”!!!
Prendetevi pochi istanti nell’arco della giornata per sentire che sensazioni vi da quella frase: cosa sentite? Dove lo sentite?
Prima di coricarvi immaginatevi, quindi nuovamente guardatevi, nella vostra vita agendo la Volontà in modo consapevole.
Quali desideri volete realizzare? Come sarà la vostra vita agendo la volontà? Come vi sentite?
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